venerdì 9 dicembre 2016

Vret : la realtà virtuale per il trattamento di fobie

TERAPIA PER LE FOBIE BASATA SULL'ESPOSIZIONE ATTRAVERSO LA REALTA' VIRTUALE

Grazie al progresso tecnologico, la ricerca di alternative pratiche e meno minacciose all'IVET ha portato all'introduzione della VRET. Durante la VRET, il paziente è immerso in un ambiente virtuale dove affronta la rappresentazione virtuale dell'oggetto temuto. L'accettazione di questa modalità di trattamento è generalmente più alta rispetto all'IVET inoltre l'efficacia del metodo dell'esposizione non viene sacrificata.
L'uso della VRET ha provato di essere efficace nel trattamento di fobie specifiche come l'acrofobia, l'aracnofobia, paura del volo, paura di guardare.
Infatti la meta-analisi suggerisce che, nel campo dei disturbi d'ansia, la VRET è molto più efficace della IVET.
Si individuano altri significativi vantaggi della VRET rispetto alla IVET, includendo:
-il miglior controllo dell'ansia davanti allo stimolo poiché non si presenta come una vera minaccia, quindi il paziente non ha paura di rimanere ferito.
-le esperienze virtuali possono essere messe fermate, messe in pausa, fatte ripartire dal principio e ripetute per quante volte può risultare necessario.
-l'intero processo di esposizione può essere sperimentato in completa sicurezza e privacy nell'ufficio del terapeuta.
-nel caso di fobie animali la VRET risparmia il terapeuta dei problemi associati al procurarsi e il prendersi cura l'animale vivente.
-infine molti terapisti condividono l'opinione che la VRET rappresenti un trattamento più accettabile, efficace ed etico rispetto la IVET.





 Attraverso un visore il paziente è in grado di vivere l'esperienza che teme, i questo caso si tratta di fobia sociale, attraverso la realtà virtuale.
Il programma utilizzavo viene diretto dal terapista stesso che, attraverso un altro dispositivo, è in grado di modificare e regolare le impostazioni dell'esperienza stessa.

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