giovedì 8 dicembre 2016

Il robot neurochirurgo

Negli ultimi anni si sta cercando di applicare, in numerosi ambiti, le nuove tecnologie tra i quali anche quello medico. A tal proposito il neurochirurgo, Francesco Cardinale in collaborazione con ingegneri del Politecnico di Milano ha pensato alla realizzazione di un sistema robotico per l’assistenza ai chirurghi durante operazioni di neurochirurgia. E’ stato pensato per inserire strumenti come sonde per biopsia o elettrodi per stimolazione cerebrale profonda attraverso dei piccoli fori praticati sulla testa del paziente. E’ un nuovo tipo di robot, concepito per le operazioni maggiormente delicate. La sua precisione si calcola in alcune centinaia di micron quindi molto più accurata di qualunque mano di chirurgo. Per mantenere un determinato orientamento ed evitare delle zone, che possono essere a pochi millimetri da quella che si vuole attraversare, l’accuratezza del robot è sicuramente maggiore rispetto a quella umana.  
 
 

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