mercoledì 7 dicembre 2016

Selfie-mania

Trascorrere una buona parte del tempo sui Social Network è ormai un'abitudine consolidata per la maggior parte della popolazione mondiale. Quella che si avverte è la necessità di attirare l'attenzione, sfruttando al meglio le tecnologie: lo schermo è diventato il luogo perfetto dove cercare soddisfazione al bisogno di autostima, al rafforzamento della propria immagine e il desiderio di visibilità. 
Negli ultimi anni, si è cominciato a parlare di "Selfie", termine che proprio a causa del suo successo, nel 2013 è stato inserito ufficialmente nel vocabolario inglese con la seguente definizione: “una fotografia che una persona ha fatto di sé stessa, normalmente con uno smartphone o una webcam, e poi ha pubblicato su un Social Media”.
Dal momento che "farsi i Selfie" si è trasformato in una vera e propria moda, talvolta eccessiva, negli Stati Uniti alcuni studiosi hanno introdotto il concetto di “Selfie-Syndrome”, una patologia che colpisce le persone eccessivamente preoccupate della propria immagine digitale. Il Selfie non è soltanto indirizzato verso sé stessi, ma nella quasi totalità delle volte è destinato agli altri, in quanto lo scopo è quello di essere condiviso e soprattutto, in un mondo di apparenze, l'obiettivo principale è quello di trasmettere una determinata immagine personale. Attraverso l’utilizzo delle foto, è possibile costruire e controllare la propria identità e le immagini possono non solo raccontare, ma trasmettere pensieri carichi di emozioni.
In Italia, nel 2014, è stata realizzata una ricerca a riguardo e ciò che è emerso è che gli scopi del Selfie sono: far ridere e divertire gli altri (39%); vanità (30%); raccontare un momento della propria vita (21%). Per quanto riguarda le differenze individuali, le donne sembrano essere più solite usare questa tecnica.
Gli esperti dell'Università Cattolica di Milano, tuttavia, non sono d'accordo con gli studiosi americani nel definire la tendenza di farsi i Selfie come una vera e propria patologia, perciò per ora siamo salvi! 

Nessun commento:

Posta un commento