mercoledì 7 dicembre 2016

Cyberbullismo, la violenza è online



Il Cyberbullismo è un fenomeno in grande crescita negli ultimi anni, un nuovo tipo di aggressività indotta dalle nuove tecnologie di comunicazione. Il cyberbullismo sebbene meno diffuso del tradizionale bullismo, coinvolge purtroppo sempre più preadolescenti e adolescenti. L'uso dei mezzi elettronici conferisce al cyberbullo completo anonimato, difficile reperibilità e di conseguenza indebolimento di remore di tipo etico. La vittima può essere colpita in qualsiasi momento.
Internet ha aperto nuove e sorprendenti possibilità per tutti noi, tuttavia vi è l'altra faccia della medaglia legata a rischi di uso improprio di questa grande risorsa. Le modalità con cui i ragazzi realizzano atti di cyberbullismo sono molti. Alcuni esempi: rubando identità per danneggiare la vittima, postando informazioni, immagini o video imbarazzanti( può sfociare nel fenomeno del sexting), insutando o deridendo la vittima.
Le conseguenze psicologiche di questo fenomeno possono essere molto gravi e addirittura portare la vittima al suicidio, purtroppo oggi sono in aumento casi di gesti estremi legati al cyberbullismo.
Oggi si cerca di informare il più possibile gli adolescenti sui rischi che incorrono in rete e di fare un' educazione attiva e responsabile dei nuovi social media. Sono presenti molte campagne contro il Cyberbullismo per fermare questo dilagante e gravissimo fenomeno che colpisce i più deboli e indifesi. Tuttavia è necessario creare una rete di informazione sempre più ampia che coinvolga non solo i ragazzi ma anche le famiglie e gli insegnati per ottenere risultati maggiormente significativi.



Nessun commento:

Posta un commento