martedì 6 dicembre 2016

Robopsicologia ed educational Robotics: le nuove frontiere della Psicologia!

La robopsicologia come scienza in grado di  aiutare le persone con bisogni speciali, compresi i soggetti con Alzheimer e DSA.


  La Robopsicologia è lo studio delle personalità delle macchine intelligenti basata su Tre Leggi fondamentali: 
  1. 1. Un robot non potrebbe mai offendere un essere umano, o mediante l’inazione, consentire ad un essere umano di ferire a sua volta;   
  2. Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, a meno che tali ordini non entrino in conflitto con la prima legge;
  3. Un robot deve proteggere la propria esistenza finché la sua protezione non entra in conflitto con la prima e la seconda legge.
    Per saperne di più: http://www.stateofmind.it/2016/04/robopsicologia-educational-robotics/


Per saperne di più: http://www.stateofmind.it/2016/04/robopsicologia-educational-robotics/                                            


Per saperne di più: http://www.stateofmind.it/2016/04/robopsicologia-educational-robotics/

I ricercatori hanno analizzato come i bambini con DSA reagiscono ai robot umanoidi i quali forniscono loro istruzioni graduali, fornendo spunti e richieste via via sempre più dettagliati in modo da modellare il comportamento e ad aiutare nell’acquisizione di nuove abilità o recuperare quelle perse.
Mataric e il suo team hanno studiato 12 bambini con DSA ad alto funzionamento dividendoli in due gruppi, uno sperimentale e uno di controllo. Ogni bambino ha giocato ad un gioco copycat (d’imitazione) con un robot Nao, il quale ha chiesto al bambino di imitare 25 posizioni differenti del braccio.
Qui potete consultare e approfondire il sito da cui è tratto lo spunto, buona lettura!
http://www.stateofmind.it/2016/04/robopsicologia-educational-robotics/

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