mercoledì 8 febbraio 2017

Esame 15 febbraio

Leggete attentamente le indicazioni per l'esame riportate nell'apposito post.
Mettete quindi nei commenti a questo post, almeno quattro giorni prima dell'esame, il link al vostro progetto, il numero dei componenti del gruppo, il target a cui vi siete rivolti ed eventuali problemi di orario.  Il giorno prima dell'appello pubblicherò qui sotto una scaletta con gli orari approssimativi di esame per i vari gruppi.

Essendo solo in due, è inutile fare una scaletta per l'esame. Daiana chiede di fare l'esame al pomeriggio, ma io ho già appuntamenti fissati da tempo. Mi mandi subito un'email in modo che riusciamo ad accordarci (se può fare l'esame per prima, anche un po' prima delle 9, riusciamo a risolvere)

lunedì 23 gennaio 2017

Realtà virtuale e psicologia: la cura del futuro, intervista a Giuseppe Riva




Luca Mazzucchelli, fondatore del canale YouTube "Parliamo di Psicologia" e del Servizio Italiano di Psicologia Online, intervista Giuseppe Riva, docente di psicologia della comunicazione presso l'università Cattolica di Milano. Il tema trattato sono le nuove tecnologie nella professione dello psicologo e in particolare la realtà virtuale. 
Luca Mazzucchelli descrive l'utilizzo delle tecnologie nella pratica psicologica come una grande vantaggio competitivo; queste sono viste come un mezzo per favorire il cambiamento, che costituisce l'obbiettivo principale dello psicologo. In tal senso anche la realtà virtuale può mostrarsi molto utile: questa permette di riprodurre la realtà ma con il vantaggio di poter proporre situazioni graduate per esempio nel superamento delle paure. 
Prosegue poi spiegando quelli che secondo lui sono i grandi freni che limitano gli psicologi nel servirsi di strumenti tecnologici nella loro pratica: 
- scarsa consapevolezza di vantaggi e limiti 
- visione della tecnologia come "estranea" 
- difficoltà nell'accettare un cambiamento in metodi ormai consolidati 

Accenno molto interessante è quello fatto al libro "L'età ibrida. Il potere della tecnologia nella competizione globale". Nelle prime pagine di questo viene esposto uno studio condotto su persone nate fra il 1980 e il 2000, a cui è stato chiesto a cosa rinuncerebbero fra il senso dell'olfatto e il cellulare. Dato sorprendente è che il 58% delle persone ha risposto: il senso dell'olfatto; questo a indicare come le tecnologie sono ormai completamente integrate nella quotidianità della maggior parte delle persone al pari dei sensi. 

giovedì 19 gennaio 2017

controllare il riscaldamento a distanza: ora si può!

Uno degli oggetti smart preferiti dagli italiani è il termostato connesso. Sono le stesse aziende del gas a consigliare di installarne uno. Si tratta di uno strumento tecnologico interessante che si adatta a quasi qualsiasi caldaia e "impara" dalle abitudini dei padroni di casa gestendo di conseguenza i momenti in cui accendere, regolare o spegnere il riscaldamento.
Tra i modelli più diffusi sono classificati Netatmo,Tado, Momit, Vimar o Nest di Google. Alcuni sono in grado di operare attraverso il "geofencing": la posizione del padrone di casa è tracciata attraverso il Gps e quando ci si avvicina a casa, superando un confine virtuale impostato a tot chilometri, il riscaldamento si accende in modo da garantire un certo tepore una volta varcata la soglia. Comfort e risparmio fino al 30% sono assicurati. 
Ogni singola zona della casa ha una sua programmazione; si possono gestire fino a 12 differenti zone, con qualsiasi tipologia di impianto, sia con termosifoni che con riscaldamento a pavimento.

Se però non avete orari regolari e soprattutto vivete in una casa su più livelli, meglio puntare su soluzioni più strutturate e ad hoc.  Evohome  è prodotta dalla multinazionale americana Honeywell. Si tratta di un sistema pensato per controllare i singoli termosifoni (con termovalvole “wireless” e dunque anche in presenza di impianti condominiali a contabilizzazione autonoma); oppure per le case su più livelli, con riscaldamento autonomo.
La soluzione di Honeywell è differente da quelle di Nest, Tado, Netatmo o di Lyric, altro prodotto (più semplice) della stessa Honeywell. Il riscaldamento non viene regolato dal sistema in base alla presenza o meno nell’abitazione di uno o più componenti della famiglia. Funziona in maniera differente. Facciamo un esempio. Se, dopo il ciclo di riposo notturno, imposto 21 gradi alle ore 7, la caldaia non si accenderà alle 7. Si accenderà prima, in modo che alle 7 ci siano i 21 gradi richiesti. Quanto prima? Questo dipende dall’algoritmo (ecco la parte “smart” del termostato), che ha registrato le tempistiche di riscaldamento degli ambienti, legate a caldaia, tipo di abitazione, livello di isolamento, etc. 





TADO: Si tratta di un termostato smart che permette di adattare in automatico la temperatura di casa in base alla presenza di persone nell’abitazione o alla distanza di queste dalla casa. . Oltre a far risparmiare,  leva anche dall’impiccio di avere un termostato decisamente poco smart a cui  mettere mano ogni volta che si vuole una minima variazione di temperatura. D'inverno questo termostato smart può garantire una temperatura sempre gradevole in casa, senza sprechi e soprattutto senza più dover pensare al termostato stesso. Per ulteriori informazioni circa questo specifico termostato: tado



COME SI INSTALLA UNO DI QUESTI TERMOSTATI

Palystation VR: il dispositivo Sony di realtà virtuale.

Playstation VR è il nuovo visore per la realtà vituale di Sony per PS4.
L’elemento più importante del visore di Sony è lo schermo OLED da 5,7 pollici, con risoluzione Full HD, pari a 1920×1080 pixel. 
Gli ingenieri Sony per creare il Playstation VR hanno posto molta attenzione alla creazione di un campo visivo abbastanza ampio da assomigliare a quello dei nostri occhi. L'esperienza che ti fa vivere Playstation VR è veramente unica, seppur è collegato attraverso cavi al dispositivo Playstation  riesce a farti vivere esperienze totalmente realistiche.
Il demo che personalmente ho testato riproduceva l'ascesa negli abissi marini posizionandoti all'interno di una gabbia subacquea, e l'atmosfera sia di flora che di fauna che veniva riprodotta era totalmente realistica. Infatti una tra le principali caratteristiche di Playstation VR è la qualità delle immagini.
Rispetto alla concorrenza, il visore di Sony dimostra come le lenti e il display siano due tra gli elementi più importanti nella riproduzione di immagini di qualità.
Per rendere l'esperienza della realtà virtuale veramente unica gli ingegneri Sony hanno lavorato molto anche sulla produzione audio, infatti hanno introdotto un audio 3D.
Il visore Sony : Palystation VR risulta vincente sul mercato anche per la sua estetica.E' stato bilanciato ogni singolo aspetto dello strumento, Playstation VR  infatti non preme sul volto e non modifica la postura naturale dell'utente.Il peso è distribuito sulla parte alta della testa, in modo tale da offrire il miglior comfort possibile. Attraverso una rotellina posteriore si può regolare a seconda della grandezza della propria testa, attraverso invece un pulsante sulla parte anteriore si può avvicinare o allontanare dal volto per adattarlo meglio alla propria fisionomia. 

lunedì 16 gennaio 2017

Esame 24 gennaio

Leggete attentamente le indicazioni per l'esame riportate nell'apposito post.
Mettete quindi nei commenti a questo post, almeno quattro giorni prima dell'esame, il link al vostro progetto, il numero dei componenti del gruppo, il target a cui vi siete rivolti ed eventuali problemi di orario.  Il giorno prima dell'appello pubblicherò qui sotto una scaletta con gli orari approssimativi di esame per i vari gruppi.

Scaletta con gli orari approssimativi d'esame:

ore 9 Ilmioprimobattito
ore 9.45 assistenzapsicologicaonline
ore 10.30 realtàaumentataunaiuto...
ore 11 adolescenti e tecnologia
ore 11.45 Chi ha paura dell'epilessia

Ultime lezioni per fisici

Le lezioni di quest'ultima settimana si sono concentrate sul filmato digitale. Introdotte le sue caratteristiche essenziali, si è argomentato sulla sua importanza sia nell'ambito della comunicazione scientifica sia in quello educativo. In quest'ultimo particolare importanza riveste il video partecipato, progettato e girato dagli stessi studenti. La possibilità di rallentare, anche sensibilmente, il girato e quella di utilizzare la tecnica dello stop motion (sovrapponendo immagini realizzate digitalmente o manualmente a immagini e fotografie degli esperimenti) sono molto utili a scuola per l'osservazione e la spiegazione dei fenomeni.
Si sono analizzati in particolare il semplice "Movie Maker" e l'editor di YouTube (che tra l'altro consente di inserire una grande varietà di musiche non coperte da copyright). Per quanto riguarda quest'ultimo si è analizzato anche come creare un canale e personalizzarlo e come caricare e indicizzare filmati.

domenica 8 gennaio 2017

Lezioni di dicembre per i soli studenti di fisica

Ecco gli argomenti e gli approfondimenti delle lezioni delle ultime due settimane prima di Natale, per gli studenti di Fisica. Ricordo che gli studenti di psicologia hanno terminato le lezioni con la fine di novembre.A dicembre ci siamo soffermati su un argomento che già era stato accennato nelle prime lezioni: l'intelligenza collettiva.  In particolare si è parlato del Center for Collective Intelligence (CCI) del MIT e della nuova iniziativa,  il Solve CoLab (una piattaforma per Solve). Essa si basa sul lavoro svolto per la piattaforma di crowdsourcing Climate CoLab, che ha avuto un notevole successo. Partendo da questo esempio si è parlato in generale dei diversi aspetti del crowdsourcing, ben inquadrato dalla voce inglese di wikipedia (ottimo esempio di crowdsourcing).Durante l'ultima settimana si è invece approfondito un argomento oggi utilizzato in molti campi: lo storytelling. Nella presentazione si trova un accenno anche allo storytelling museale (per chi svolgerà il tirocinio in museo).



Lo storytelling viene utilizzato anche in campo educativo. Si trovano in rete, su Scholar, molti articoli, tra cui ad es. si consiglia la lettura di quello di S. Klassen.